28.8.09

Dice che “Broken”...







Dice che “Broken”, il nuovo bellissimo disco dei Soulsavers, è riuscito nello straordinario intento di colmare il vuoto lasciato dai desaparesidos Massive Attack: “I didn't want to be in an electronic band. Or a rock'n'roll band. I wanted the freedom to explore”, dice il leader della band Rich Machin, che insieme al socio Ian Glover ha registrato l’album tra l’Inghilterra e Los Angeles.
Dice che a questo terzo disco, dopo lo splendido “It’s Not How Far You Fall, It’s How You Land” del 2007, hanno partecipato personaggi del calibro di Will Oldham (meglio conosciuto come Bonnie Prince Billy), Mike Patton, Jason Pierce degli Spiritualized, Richard Hawley, e Gibby Haynes dei Butthole Surfers. Ma su tutti svetta la voce oltretombale dell’immenso Mark Lanegan, che presta l’ugola a quasi tutti i brani.
Dice che il disco spalanca le porte del soul, dell’elettronica, del gospel, del rock, ed è stato lanciato dal singolo “Sunrise”, scritto da Lanegan ma cantato da Will Oldham, che però ironicamente non è stato inserito nell’album, che invece contiene la b-side del singolo, la straziante “You Will Miss Me When I Burn”, cantata da Lanegan. Dice che il brano, una tenera ballata per piano e voce, è apparso per la prima volta nel 1994 in “Days in the Wake” dei Palace Brothers, cioè Will, Ned e Paul Oldham.
Dice che già nel precedente “It’s Not How Far You Fall” Machin e Glover avevano recuperato la lancinante “Spiritual” degli Spain, la band di Josh Haden (figlio del celebre contrabbassista jazz Charlie Haden), che è stata pure brillantemente interpretata dal compianto Johnny Cash nel 1998, subito prima di riprendere, in modo altrettanto felice, “I see the darkness” dello stesso Will Oldham.
Dice che i Soulsavers nel tempo si sono trasformati in live band, e che da pochi giorni sono sbarcati nel vecchio continente per iniziare un lungo tour. Dice che alla band si sono aggiunti anche tal Red Ghost, la giovane misconosciuta cantante australiana Rosa Agostino, e, in studio e dal vivo, anche Martyn LeNoble, già al seguito di Porno For Pyros e Jane’s Addiction, raffinato bassista dall’animo nobile.
Dice che, per chiudere il cerchio, brani dei Soulsavers sono stati usati in molti tv dramas americani, uno tra tutti il conturbante “InTreatment”.



http://www.myspace.com/soulsavers

http://www.myspace.com/marklanegan

http://www.myspace.com/martynlenoble

19.8.09

Dice che Fernanda Pivano...














Dice che Fernanda Pivano, il giorno che sono andata a trovarla col mio amico Michele Còncina con la prima copia del "Bravo Figlio" tra le mani mi ha stappato subito dello champagne accompagnato da cioccolatini, e mi ha tenuto la mano stretta parlandoni di Ginsberg, di Dylan e di Burroughs ("...quanto era cattivo...).
Dice che già tre anni fa aveva paura di dormine, e infatti non voleva che la lasciassimo sola nemmeno all'una di notte ("...appena tocco il letto piango...").
Dice che Michele le ha raccontato della mia "citazione" nel libro, come la "donna di Hemingway", e che lei c'è rimasta un po' male.
Dice che qualche settimana dopo, senza dire nulla, ha scritto un lungissimo e bellissimo articolo sul Corriere, che non so ancora se meritare.
Dice che ora ride, e sta bene.
Grazie Nanda.