21.11.06

palermo dell'anima

palermo non è palermo
nel senso che "quella" descritta nel libro non è la vera città.
è solo un luogo "dentro".
metà vera, metà inventata, come tutto il libro.
ma non chiedetemi le percentuali, le ho dimenticate.
per molto tempo mi sono chiesto come descrivere la città, se non fosse NECESSARIO un viaggio per rinfrescare la memoria, per risentire certi odori, il dialetto. ma poi ho deciso che no, tutto quello che mi serviva ce l'avevo già, "dentro".
non so se ci sono riuscito
ciao

10 commenti:

Anonimo ha detto...

allora tu dentro ci hai tutta un città.
non e' poca roba.

Anonimo ha detto...

è per questo che ti agiti?

Anonimo ha detto...

E la santuzza? C'è la santuzza?

Anonimo ha detto...

Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Chiedi ancora tutto e prendi solo ciò che trovi
Ho conosciuto una donna
che aveva fatto dei suoi ricordi un santuario
dove ogni giorno tornava a pregare
Le ho detto
'Tutto questo non significa più nulla
Dormirò sul tuo altare
Calpesterò tutto ciò che ami'
'Vattene', mi ha detto
'Non hai nient'altro da offrirmi
se non il tuo desiderio'
Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Quando il tuo corpo è affamato
Quando la porta che apri è la porta dietro cui ti nascondi
Allora non rimane nulla, se non il tuo desiderio
Quando la pista si svuota e si accendono le luci
Quando non rimane nessuno, nemmeno la musica
poi neanche la notte
Allora non rimane nulla
se non il tuo desiderio
Il tuo corpo affamato
è la porta che apri
Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Il tuo corpo affamato
è la porta che apri


molto bello il bravo figlio.
conosci i massimo volume? credo che ti potrebbero piacere.
susanna

vittorio bongiorno ha detto...

susanna?
quella della cartolina?
certo che li conosco i massimo volume
come faccio a parlarti?
v.

Anonimo ha detto...

quale cartolina?
no.non credo.
fai presto a rispondere!!!
parlami.
davvero complimenti per il libro.
ciao
susanna

vittorio bongiorno ha detto...

la cartolina dell'uomo con l'ombrello. ma no, mi sa che non sei tu!
sono comunque lo stesso felice che ti sia piaciuto il libro. ci ho messo tutto me stesso. ho cercato che fosse "vero". non so se ci sono riuscito...
v.

Anonimo ha detto...

no. è evidente che non sono io. anche perchè non ho il tuo indirizzo.
mi verrebbe da chiederti ma non hai nulla di meglio da fare che stare qui a rispondere alle tue "fan"???
ma andrei contro me stessa quindi fai conto che non te l'ho chiesto ok?
a questo punto ne approfitto.
posso farti una domanda da lettrice a scrittore? faccio come se tu mi avessi risposto di si.
ma perchè hai una visione negativa della donna?
cioè perchè nei tuoi romanzi(visto che ho letto in paradiso e i racconti di natale)le tue donne sono sempre o madri incapaci o prostitute o donne di altri quindi amanti del protagonista?
non c'è mai una da amare davvero. tipo per la vita. mi chiedo cioè non sei innamorato o sposato (visto che hai un figlio) com'è che non descrivi mai un amore "bello"?
scusa l'invadenza. ma forse è più un bisogno mio di ricerca di immedesimazione che tuo.
rispondimi se puoi o vuoi.
grazie
ciao
susanna

Anonimo ha detto...

Beh? Quando aggiorni? Abbracci

vittorio bongiorno ha detto...

oggi, domenica 25, ho inaugurato il "bravo figlio tour" alla feltrinelli di ferrara. con il cagotto. inizio fortunato, vero?
mi sto ammalando
appena mi ripiglio, aggiorno!
v.