4.12.06

persone che ho incontrato a catania e palermo

sono tornato a casa.
l’aereo per catania NON si è spezzato in due, come in LOST, e NON sono sopravvissuto nell’isola dei misteri, e soprattutto NON ho incontrato nessuna Ana Lucia, nessun orso polare, nessun fumo nero (a parte la cenere dell’etna). Però ho incontrato un giornalista con la coppola e le adidas, due dj troppo forti, una madre rompipalle e la sua dolcissima figlia, la sua bellissima amica ubriachissima che aveva appena compiuto 17 anni (!!!), una libraia con il vespone, un lettore balbuziente, due genitori (con il figlio a casa con la babysitter), un avvocato filosofo e suo figlio (uguale a me 20 anni fa), una libraia che ama i libri, una giornalista con la (mia) biblioteca nella borsa, un costruttore di asinelli, un’amica incinta, un’amica che non si è fatta vedere, una donna con un solo dente, la moglie di un artista, un pittore che costruisce pipe, uno sbirro che mi vuole bene, un fotografo che mi ha ritratto abbracciato a una pentola vecchia, un gatto che sale le scale di legno, un autista di pulmann che mi ha salvato la vita.
e prima, durante, dopo questi incontri ho capito anche che palermo non sarà mai la mia città, benché sia una bellissima città.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non mi hai risposto.
non vuoi rispondermi. capisco.
potevi anche mentirmi,visto che sei un "bugiardo".
pazienza.
buon tour
susanna

vittorio bongiorno ha detto...

susanna, scusa sai, ma forse mi sono perso un pezzo per strada. a cosa non ho risposto. sono tornato oggi. eri a palermo? booo
fammi capire
v.

vittorio bongiorno ha detto...

ah, dimenticavo: io NON sono un bugiardo

Anonimo ha detto...

alla domanda che ti ho fatto.
qui sul blog.