Dice che Martina Topley Bird...
Dice che Martina Topley Bird è la regina mutaforme del pop elettronico. Dice che è impossibile da incasellare in una sola categoria, e che la sua musica cambia pelle in continuazione, come i suoi capelli: ora afro, ora punk, ora gospel, ora rasta.
Dice che la cantante, ex compagna di Tricky, ha appena dato alle stampe il disco dell’estate, “Some place simple” (Honest Jon’s Records), sicuramente uno dei più belli di tutto il 2010.
Dice che, a distanza di due anni dal precedente straordinario “The Blue God” la giovane cantante di Bristol è stata invitata dal “prezzemolino” Damon Albarn nei suoi studi per reincidere alcuni vecchi brani, e qualcosa di nuovo, in una nuova veste, più leggera, più essenziale, più viva. La produzione c’è, ma non si sente, come in tutti i grandi dischi, e gli strumenti sono ridotti all’osso: tastiere giocattolo, wurlitzer ukulele, samples, MBox, loopstation, e, su tutto, la magica unica e irraggiungibile voce di Martina.
Dice che sentirla cantare “Phoenix”, per esempio, sembra che Billie Holiday non sia mai morta, ma solo ringiovanita.
Dice che di recente Martina sia stata invitata dal vivo dai Massive Attack, e che la sua reinterpretazione di “Teardrop” abbiano creato una sorta di choc negli ascoltatori, abituati alla voce da usignolo ma glaciale di Liz Fraser.
Dice che il sottoscritto ha usato un brano dal primo disco solista di Martina “Quixotic”, passato inosservato, per uno spot pubblicitario.
PHOENIX
I will stay for this last transformation,
From where we start it soon gets precarious,
I will stay for this last transformation,
Beauty and tragedy released in the end.
http://www.martinatopleybird.com/
http://www.youtube.com/watch?v=mNd0dUn2MQw
http://www.youtube.com/watch?v=5ErBSnTSGTc
http://www.youtube.com/watch?v=ZzWjwjXdHZY
1 commento:
l'anto dice che è proprio bello. grazie pusher
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