19.7.08

Dice che Mike Patton...















Dice che Mike Patton, ex cantante della band crossover Faith No More, e già leader di Mr Bungle, Fantomas e di decine di altri geniali progetti, ha vissuto a Bologna dieci anni fa. Dice che si è sposato con una punkabbestia, e che la sua frequentazione italiana l’abbia fatto innamorare della musica degli anni ’60. Il programma dello spettacolo “Mondo Cane” di stasera, nel salotto borghese di piazza Santo Stefano, prevedeva infatti classici come “Il cielo in una stanza”, “20 km al giorno”, “Pinne fucili ed occhiali”, “Ma l’amore no” e “Yeeeeeeh!”. Voce duttilissima, completo bianco e capello imbrillantinato, il joker Patton ha sconvolto il pubblico: da un lato le signore bene, dall’altro il popolo degli studenti straccioni. «Ma dov’era questo signore negli anni ’60?», si è chiesta una signora di una certa età disgustata che, ripiegata la sediolina portatile, mi ha lasciato un bel posto ventilato sotto il portico. Mike Patton non era manco nato, in quel periodo, e dobbiamo ringraziarlo per aver riarrangiato, con il suo indiscutibile gusto eclettico, chicche musicali dimenticate. Ma, si sa, la cultura non è per tutti. E soprattutto non dovrebbe essere offerta gratis a un pubblico di merda…

12 commenti:

Gilda ha detto...

Caro Vittorio, mi meraviglio che tu ti stupisca ancora del pubblico di merda che non apprezza e non capisce..moltissimi di quelli che erano seduti vicino a te l'altra sera erano lì perchè fa chic dire "io c'ero" e non capivano niente..la musica è talmente importante nella mia vita che mi dispiace per il "pubblico di merda" che non sa cosa si perde a non ascoltare..
PS. Eri favoloso sulla terrazza di via Boldrini giovedì scorso..

vittorio bongiorno ha detto...

A me il pubblico di merda mi stupisce sempre, cara Gilda, che ci posso fare? Anche perché di solito rompe i coglioni con commenti banali e disarmanti, mi fuma in faccia, spacca bottiglie per terra e puzza. Io, appunto, sono più da terrazze sul niente...
v.

vittorio bongiorno ha detto...

e comunque anche tu eri favolosa sulla terrazza. accontentiamoci di questa estate bolognese...
v.

Gilda ha detto...

Eravamo favolosi e nessuno ci ha presentati sulla terrazza..pensa che strana l'estate bolognese..
Sono d'accordo che le terrazze siano meglio del pubblico di merda, che una cena e delle chiacchiere intelligenti siano meglio di tanto delirio collettivo e che la non banalità sia merce alquanto rara..
spero di incontrarti in altre terrazze bolognesi molto presto per uno scambio di idee forse anche intelligenti..

vittorio bongiorno ha detto...

mah, io di cose intelligenti non ne dico tanto. dico cose così, tanto per dire. che poi forse sono le cose migliori da dire. i "dice che". battutine del cazzo, calambour, un po' di gossip... comunque, che io sappia, non sarò in nessun altro terrazzo a breve. più facile nel sottosuolo...
v.

Gilda ha detto...

Dal sottosuolo sono uscita da poco e per ora non ho voglia di tornarci, le terrazze le vedo poco ma mi piacciono molto..
Per cose intelligenti intendo qualunque discorso che abbia un senso, che lasci una traccia anche divertente, anche di puro gossip, anche di demenza totale, anche il "dice che" ma non sopporto le banalità , le frasi di circostanza, l'educazione a tutti i costi, la formalità..
una delle sere belle che ricordo è stata sul prato di villa spada, serata caldissima ma lì si stava bene..chiacchiere infinite e divertenti, serenità e stacco totale dalla realtà..Il problema è proporre a qualcuno una serata così, mi prendono per psicolabile o per un serial killer..

vittorio bongiorno ha detto...

è che io esco poco, e, come de niro, vado a letto presto.
l'hai mai vista la foto dal terrazzo di via Boldrini? il mio amico marco lupoi l'ha messa qua... ma forse l'hai già vista.
http://marcolupoi.nova100.ilsole24ore.com
/2008/07/lavorare-destat.html
pensa, eravamo tutti e tre favolosi e nessuno si è preso la briga di presentarci!
v.

PS: comunque io nel sottosuolo ci sto bene...

Gilda ha detto...

non avevo visto la foto ma la terrazza era molto carina, ancora di più i musicisti sul tetto (bravissimi!), insomma eravamo tutti favolosi e nessuno ha pensato di farci incontrare. Io ti ho visto perchè conosco molti tuoi colleghi e prima o poi leggerò il tuo libro, per curiosità. Anch'io esco poco e , come Marilyn Monroe, vado a letto presto..vorrà dire che magari ci incontreremo di pomeriggio o prima di andare a nanna..

vittorio bongiorno ha detto...

i musicisti sul tetto NON erano bravissimi. ma questo second ome, per carità. bravissimi erano i musicisti di mike patton. straordinario e geniale. il mio libro, bah, che vuoi che ti dica? ormai è andato...
v.

Gilda ha detto...

non amo la musica brasiliana ma quella sera l'ho trovata giusta per l'atmosfera e anche bravo il cantante, forse bravissimi era esagerato ma mi sono piaciuti.
Il tuo libro è passato..tutto passa..ma forse avrò voglia di leggerlo un giorno d'estate al sole, chissà..
sono invece sconvolta dalla notizia che la Volvo vende ai cinesi o giapponesi (l'ho letto nel tuo blog), spero sia una bufala..
Mi dispiace non aver sentito Mike Patton, non lo conosco ma l'avrei ascoltato volentieri. A forza di andare a letto presto mi perdo le cose interessanti che accadono al calar del sole, devo rimediare!

Gilda ha detto...

ma la foto dal terrazzo di via Boldrini del tuo amico marco lupoi è quella arancione bellissima? Sembra tutt'altra cosa..davvero una bella foto.
Purtroppo sono andata via prima di vedere il tramonto orange..e mi sono persa un sacco di cose interessanti..uffa!!

Anonimo ha detto...

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