Dice che “Broken”...
Dice che “Broken”, il nuovo bellissimo disco dei Soulsavers, è riuscito nello straordinario intento di colmare il vuoto lasciato dai desaparesidos Massive Attack: “I didn't want to be in an electronic band. Or a rock'n'roll band. I wanted the freedom to explore”, dice il leader della band Rich Machin, che insieme al socio Ian Glover ha registrato l’album tra l’Inghilterra e Los Angeles.
Dice che a questo terzo disco, dopo lo splendido “It’s Not How Far You Fall, It’s How You Land” del 2007, hanno partecipato personaggi del calibro di Will Oldham (meglio conosciuto come Bonnie Prince Billy), Mike Patton, Jason Pierce degli Spiritualized, Richard Hawley, e Gibby Haynes dei Butthole Surfers. Ma su tutti svetta la voce oltretombale dell’immenso Mark Lanegan, che presta l’ugola a quasi tutti i brani.
Dice che il disco spalanca le porte del soul, dell’elettronica, del gospel, del rock, ed è stato lanciato dal singolo “Sunrise”, scritto da Lanegan ma cantato da Will Oldham, che però ironicamente non è stato inserito nell’album, che invece contiene la b-side del singolo, la straziante “You Will Miss Me When I Burn”, cantata da Lanegan. Dice che il brano, una tenera ballata per piano e voce, è apparso per la prima volta nel 1994 in “Days in the Wake” dei Palace Brothers, cioè Will, Ned e Paul Oldham.
Dice che già nel precedente “It’s Not How Far You Fall” Machin e Glover avevano recuperato la lancinante “Spiritual” degli Spain, la band di Josh Haden (figlio del celebre contrabbassista jazz Charlie Haden), che è stata pure brillantemente interpretata dal compianto Johnny Cash nel 1998, subito prima di riprendere, in modo altrettanto felice, “I see the darkness” dello stesso Will Oldham.
Dice che i Soulsavers nel tempo si sono trasformati in live band, e che da pochi giorni sono sbarcati nel vecchio continente per iniziare un lungo tour. Dice che alla band si sono aggiunti anche tal Red Ghost, la giovane misconosciuta cantante australiana Rosa Agostino, e, in studio e dal vivo, anche Martyn LeNoble, già al seguito di Porno For Pyros e Jane’s Addiction, raffinato bassista dall’animo nobile.
Dice che, per chiudere il cerchio, brani dei Soulsavers sono stati usati in molti tv dramas americani, uno tra tutti il conturbante “InTreatment”.
http://www.myspace.com/soulsavers
http://www.myspace.com/marklanegan
http://www.myspace.com/martynlenoble
1 commento:
Ciao Vittorio, sto inserendo un commento a caso. Sono Luciano D'Onofrio, ti ricordi di me? Non ho ancora letto il tuo Buon Figlio, ma ne ho sentito parlare un po', per cui dovrebbe avermelo procurato il mio libraio di fiducia.
MARTEDI' 6 OTTOBRE sarò a Bologna a presentare il documentario LA VOCE STRATOS, che mi ha impegnato negli ultimi anni. E' un film su Demetrio Stratos e la sua voce stratosferica. Il film sarà alla cineteca nazionale/cinema lumiere.
qua sotto ti metto l'indirizzo del nostro blog.
http://lavocestratos.blogspot.com/
Mi farebbe piacere vederti e ho perso il tuo indirizzo mail, avendolo cambiato anch'io. Il mio nuovo è donoluci@yahoo.it
A presto.
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