Io: Nel 1982 vivevamo a Ravenna ed eravamo felici. Poi siamo tornati in Sicilia… Roberto: A quanto pare eravamo tutti felici, quell’anno. Un abbraccio.
Certo che ero felice nell'82! Tifavo ancora juve ed ero serenamente orgoglioso di stare dalla parte dei vincenti... Ma dov'è scritto che bisogna per forza crescere? Molocharne
io nell'ottantadue ero piccola e avevo una figlia piccola. la figlia ora e' grande e io mi sento ancora piccola. forse e' cominciata ad andare male proprio quell'anno.
È l’estate caldissima del 1970. In un dimenticato paesino della Sicilia tutti organizzano la festa per il santo patrono. E aspettano ansiosi l’arrivo di Duke Ellington. Si dice che suonerà il piano in onore del santo «negro». Che cambierà le sorti del paese, e le vite di tutti. Che trasformerà la festa in leggenda.
Il bravo figlio (2006)
Palermo, anni 90. Nino è figlio di “sbirro”, Turi è figlio di un trafficante. Diventano amici perché abbandonati dai rispettivi padri, e scoprono la vita. E la morte.
In paradiso (2001)
In heaven everything is fine. You got your good thing and I've got mine. (David Lynch)
La giovane Holding (2007)
Come diventare (giovani) scrittori e mandare subito al macero il primo romanzo pubblicato.
Vittorio Bongiorno (Palermo, 1973) ha scritto “La giovane holding” (Comix, 1997), “In paradiso” (DeriveApprodi, 2001), "Il bravo figlio" (Rizzoli, 2006) e "Il Duka in Sicilia" (Einaudi, 2011). Ha scritto la sceneggiatura de "Il Duka in Sicilia", Premio Sacher 2003 e "Alma", Premio BAFF 2010. Vive a Bologna, dove vende automobili svedesi.
6 commenti:
Io nell'82 iniziavo ad avere problemi con la matematica!Non li ho ancora risolti!
Caro Vittorio,
un giorno pubblicheranno l'intero corpus del nostro epistolario-sms.
RA
Certo che ero felice nell'82! Tifavo ancora juve ed ero serenamente orgoglioso di stare dalla parte dei vincenti... Ma dov'è scritto che bisogna per forza crescere?
Molocharne
Già...dov'è scritto?
anche io tifavo juve, ero un bambino, brindavo con la gazzosa ai gol di rossi in spagna ed ero felice come un bambino (come ora...)
io nell'ottantadue ero piccola e avevo una figlia piccola.
la figlia ora e' grande e io mi sento ancora piccola.
forse e' cominciata ad andare male proprio quell'anno.
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