15.12.08

Dice che Dexter...






















Dice che Dexter, la straordinaria serie tv americana sul serial killer di serial killer approda in Italia con la seconda stagione. In realtà per i fan è una notizia un po’ vecchiotta, perché in rete siamo già arrivati quasi alla fine della terza. Dice che Dexter Morgan, così si chiama il protagonista, è un ematologo della polizia di Miami, figlio adottivo di un capitano della polizia con un forte senso della giustizia, che, attraverso le gocce del sangue ritrovate sulle “crime scenes”, riesce a ricostruire i brutali omicidi. E, spesso, attraverso queste prove, riesce a rintracciare degli assassini, stupratori, pedofili, che, lui stesso, fa fuori amabilmente. Dice che di ogni sua vittima si tiene una sola goccia di sangue come “ricordo”. Dice che tutta la serie gioca sul sangue, sugli schizzi di sangue (i suoi tracciati sono memorabili), sulle macchie sui vestiti eccetera eccetera. Dice che su La Repubblica di oggi (lunedì 15 dicembre) c’è un interessantissimo articolo di Silvia Bizio, un articolone a pagina 34, con tanto di foto con schizzi di sangue, in cui la brillante giornalista scrive: “…il personaggio del titolo, come sanno i suoi sempre più numerosi fan è infatti un esperto di analisi forensica (l’esame di hard disk o altri media digitali alla ricerca di tracce di informazioni nascoste) per la Polizia di Miami ma è, allo stesso tempo, un cosciente (…) pluri-omicida…”. Dice che Dexter è, forse, l’esempio più bello di scrittura per la tv, più ancora di capolavori come “Sopranos”, “Lost”, “Heroes”. Insomma, qualcuno dovrebbe dirglielo alla giornalista che, forse, ha visto un altro film.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non l'ho visto DEXTER, ma non puo' essere meglio di Lost.

Anonimo ha detto...

Considerato il post e il tuo cervello che giudica senza manco aver visto né sentito,non meriti replica.

Anonimo ha detto...

dice che ce n'eravamo accorti dell'articolo di repubblica e dice che ormai non li contiamo più gli errori (refusi, omissioni e svarioni) sulla suddetta testata.
dice comunque che i titoli di testa del suddetto filmettino sono una stra-figata!

Anonimo ha detto...

La giornalista ha tradotto (male) un articolo inglese preso chissà dove. Poteva perdere altri 5 minuti cercando una fonte più affidabile. Poi "forensico" che vuol dire? XD

Anonimo ha detto...

se è stata la giornalista a scrivere il secondo commento, oltre ad essere poco professionale, è anche una poveraccia.
la sigla iniziale di dexter è un'esperienza estetica formidabile.
mi mandi la terza stagione dove sai?
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